L’idea di packaging innovativi nasce in Italia, attraverso la vendita del vino in contenitori diversi passando da tetra-pack, PET e lattine. Questo format di consumo innovativo del vino è proiettato soprattutto ai giovani, il prodotto risulta essere più funzionale e sostenibile, diventando anche un ottimo strumento di promozione di un brand.
In un momento storico in cui anche gli alimenti e le bevande cambiano il loro modo di presentarsi al consumatore, dopo il tetra-pack e il bag in box, a sostituzione della vecchia bottiglia di vino in vetro, è il momento della lattina. Una lattina di vino può essere trasportata con meno rischi di rottura, è ecologicamente più efficace (perché totalmente riciclabile) e conserva i liquidi in maniera ottimale.
L’idea di packaging innovativi nasce in Italia, negli anni ‘70, quando un produttore di Modena, Giacobazzi, chiede l’autorizzazione per la vendita del vino in contenitori diversi passando a tetra-pack, PET e lattine. La burocrazia ha però rallentato la distribuzione periodica della lattina, facendo diminuire la domanda del consumatore, mentre l’idea raggiunge America e Australia, paesi ai quali oggi viene attribuita la maternità dell’idea. Donelli, produttore modenese anche lui, produce Lambrusco bianco e rosso in lattina, ma anche bevande miste di vino e succo di frutta.
Questo format di consumo innovativo del vino è proiettato soprattutto ai giovani, in quanto il prodotto risulta essere più funzionale e sostenibile, diventando anche un ottimo strumento di promozione di un brand. Anche in Germania si evidenzia un andamento dei consumi di vino in lattina, dovuto anche alle temperature stagionali che rallentano il processo di riciclaggio delle bottiglie di vetro. Aumenta la domanda, di conseguenza anche il consumo di bevande, e le bottiglie in vetro non riescono a star dietro alla domanda, anche se 100% riciclabili, e la lattina diventa così la risposta tempestiva ed efficiente.
In Australia la lattina viene sostenuta dalla campagna del Ministero dell’ambiente, mentre in Cina ci sono ancora alcuni dubbi sulla fruibilità in lattina del vino, il mercato cinese rimane quindi molto legato all’immagine tradizionale del vino. Cifre comunque interessanti, soprattutto per quanto riguarda i vini in lattina provenienti dalla Francia.
Foto copertina Remo Vilkko
Contributo di Valentina Rizzo
rizzovalentina8@gmail.com
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