Hai trovato quello che ti serve e lo ordini con lo Smartphone. Oppure vai in negozio, magari dopo aver fissato un appuntamento, e trovi persone gentili e preparate che ti fanno vedere e ti descrivono il prodotto che vuoi comprare.
Bisogna muoversi, conoscersi, parlare, ballare, divertirsi. Socializzare nella vita reale e non dal divano di casa inviandosi faccine e mi piace cosa? Usiamo i Social senza farci usare.
Baci e saluti. Balli infernali, e musica punk e ska. Non indie. Perché è volgare sulla luna(park) parlare di Verdena ed Explosions in the sky. Perché l’esplosione c’è stata ma non in cielo.
Il tempo che non torna e cancella. E tic tac tic tac. E rende malati gli abitanti della terra che invidiosi guardano lo spettacolo della luna in piena, piena e calante. E di nuovo in piena, piena e calante.
Nessuno mai sarà in grado e ne potrà rimproverare nulla perché siete liberi e liberi sarete per sempre, dopo il sole e le tenebre, adesso la luce dell’aria di una notte che sa di vomito e panico.
Lo impariamo da piccoli. Veniamo zittiti, malmenati, screditati e offesi. Ma perdoniamo. Li perdoniamo tutti. Anche i più ignoranti e imbecilli perché sentiamo, in quei gesti a noi incomprensibili, l’amore.