Ciò che rende speciale Clemì, la bibita fatta con clementine della Piana di Sibari, sta nell’alta percentuale di succo utilizzato cioè il 20%, una percentuale molto più alta rispetto a quanto ne viene utilizzato in altri prodotti concorrenti.
Gli agrumi della costa dell’Alto Ionio cosentino sono valorizzati dall’azienda Medi Mais Calabra non solo attraverso la produzione di Clemì ma anche grazie alla creazione di Muclem, il primo museo delle clementine al mondo.
Il Museo delle Clementine nasce dall’amore per la propria terra e dall’importanza di custodire la memoria e divulgarla alle generazioni successive. L’impegno e la passione impiegate per la valorizzazione le risorse del territorio sono importanti e costituiscono una vera e propria ricchezza.
Il progetto di Medi Mais Calabra lega il cibo alla cultura, i prodotti enogastronomici al turismo.
Clemì ti fa assaporare la dolcezza naturale delle clementine, Muclem ti conduce in un percorso che mette insieme la storia, la tradizione e l’accurata conoscenza dell’agrume di Calabria.
La Calabria è una terra ricca e selvaggia, fiera e trascurata, figlia di antichi popoli. La risorsa per eccellenza è la clementina, l’agrume apireno cioè senza semi e dal tipico sapore dolce, caratteristiche che lo contraddistinguono dal mandarino.
Il prodotto, lavorato e trasformato in succo diventa una delle ricchezze delle Piana di Sibari da far conoscere in tutto il mondo.
Muclem, il museo delle clementine, vuole portare avanti l’idea di una Calabria consapevole delle proprie bellezze, capace di generare e progettare percorsi culturali, didattici oltre la solita visione che vede questa terra essere la culla di un passato glorioso.
Un percorso agricolo, storico, culturale e artistico capace di far splendere questa terra di luce propria.
MEDI MAIS CALABRA
Via S. Francesco d’Assisi, 61 – 87064 Corigliano Rossano (CS)
T. 0983 851487- www.clemi.it
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Media Director Piergiorgio GrecoFacebook – WhatsApp – E-Mail
Questo articolo fa parte del servizio Clemì la clementina da bere dedicato all’azienda Medi Mais Calabra.