L’iter burocratico che dona diritto alla fornitura gratuita di un apparecchio acustico tramite il Servizio Sanitario Nazionale può sembrare complicato se non ci si affida ad un Centro Acustico Sanitario specializzato come Ecam.
I passaggi per avere diritto alla fornitura di un apparecchio acustico tramite ASL e secondo lo specifico problema uditivo sono numerosi, ma con la giusta consulenza è semplice ottenere quello che più fa al caso nostro.
Se è la prima volta che vi rivolgete al Centro Acustico Sanitario Ecam per la fornitura tramite ASL, bisogna aspettare circa venti giorni per avere risposta da quest’ultima. Trascorso tale termine e non avendo ricevuto alcuna comunicazione, allora vuol dire che l’autorizzazione è stata concessa.
A questo punto il Centro Acustico può consegnarvi l’apparecchio e spiegarvi il suo funzionamento e tutto ciò che c’è da sapere sulla sua manutenzione.
Di questo iter, un’altra tappa importante è quella del collaudo che il paziente effettua entro venti giorni dalla ricezione dell’apparecchio. Il collaudo verifica la congruenza clinica e la corrispondenza del dispositivo, oltre che il gradimento del paziente e la sua abilità nell’utilizzo.
Gli apparecchi acustici possono essere rinnovati non prima di cinque anni ed in casi particolari, con adeguata relazione del medico specialista, tale tempo può essere ridotto. Passato il termine dei cinque anni, il rinnovo della fornitura è possibile solo dopo la verifica di idoneità e convenienza alla sostituzione o riparazione dell’apparecchio.
CENTRO ACUSTICO SANITARIO ECAM
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Questo articolo fa parte del servizio Apparecchi acustici gratuiti dedicato all’azienda Ecam.