la grande fiction
Che te lo dico a fare, Johnny (vedi Macadamia Nut Brittle – ElastanAMP).
Quelli liberavano i nostri sogni dal morbo.
I personaggi li spogliavano della carne
e dagli occhi facevano uscire Chupa Chups alla menta,
perché dietro c’è il bastoncino di liquirizia
e finché non cavi un occhio non lo sai.
Che ne puoi sapere tu che passi la vita in una miniera di carbone,
che ti fai chiamare Johnny quando invece ti chiami Dimitri,
che ascolti il Rock’n Roll degli anni ’70 manco fossi nella Guerra del Vietnam
e mangi Chewing Gum e sputi sangue, tutti i giorni.
Che poi vai a vedere in fondo cosa ti porta ad essere così?
Paura, di guardarti mentre ti lasci consumare la vita?
Come se fosse eterna, Johnny, non è così. Lo so, non vuoi sentirtelo dire,
pensi di essere da solo. Se ne parli ti esponi e quelli che dicono di pensarla come te,
invece stanno con gli altri. Fanno subito rapporto e ti vengono a prendere,
Johnny, ti portano via, chissà in quale inferno peggiore di questo, peggiore del tuo.
J Nam Alepsi
MACADAMIA NUT BRITTLE
“L’attesa notturna di quattro divoratori di gelato Haagen Dasz (il macadamia nut brittle del titolo), in un reparto ospedaliero, su un aereo o in una casa dei giochi sull’albero, si materializza in un tamagotchi onirico, in cui si fanno i conti con un processo identitario che, se da una parte lascia liberi, dall’altra sviluppa un senso di estraniamento da un pianeta che ci scivola via sotto i piedi. […] Vittime, carnefici, protagonisti di questo snuff movie che la vita offre siamo noi, alla disperata ricerca di amore in un mondo impossibile: perché alla fine anche la Natura, come gli uomini, è troia e infedele. Sempre.” (estratto da www.ricciforte.com)
Performance di Stefano Ricci e Gianni Forte, con Anna Gualdo, Giuseppe Sartori, Andrea Pizzalis e Fabio Gomiero. Movimenti Marco Angelilli. Direzione tecnica Stefano Carusio. Assistente regia Elisa Menchicchi. Regia Stefano Ricci. Una produzione Ricci/Forte, in collaborazione con Festival Garofano Verde.
More Fridays – i venerdì della scena contemporanea – è un progetto ideato, diretto e organizzato dalla Compagnia Scena Verticale. Il Teatro Morelli, con il sostegno del Comune di Cosenza, lo ha ospitato tra il 16 marzo e il 27 aprile 2012.
Scena Verticale, attraverso la direzione artistica di Saverio La Ruina e Dario De Luca, con questo progetto crea occasioni di incontro e confronto, con attenzione alle nuove generazioni creative e all’evoluzione dei linguaggi scenici.
Un progetto che riflette sulla società contemporanea, registrando idee e interrogativi, evitando l’intrattenimento commerciale nella convinzione che un’opera debba essere valutata per la sua componente innovativa, per i suoi riscontri umani, morali e civili.
Direzione Organizzativa Settimio Pisano. Amministrazione Tiziana Covello. Coordinamento Organizzativo Loredana Ciliberto. Segreteria Rosy Chiaravalle. Direzione Tecnica Gennaro Dolce. Staff Tecnico Gaetano Bonofiglio, Antonio Santagada, Carmine Rizzo. Botteghino InPrimaFila. “Antenne” Rossella Cutrupi, Serena Laterza, Domenico Licciardi, Costantino Montalto, Francesco Panza, Antoniana Perrone.
Account/Editor Fabiola Cosenza
fabiola.cosenza@rivistaliquida.it
Ideazione, grafica e direzione editoriale Piergiorgio Grecopiergiorgio.greco@rivistaliquida.it
Foto di Nicola Labate riferite allo spettacolo “Macadamia Nut Brittle” di venerdì, 16 marzo 2012 @Teatro Morelli _CS.
Serie composta da 4 articoli estratti dal Servizio redazionale-teatro pubblicato su LiQMag n. 04 “Dell’Innocenza” aprile – maggio – giugno 2012. Continuiamo la pubblicazione sul Sito/Blog di alcuni Servizi usciti nelle precedenti edizioni della Rivista LiQuida – LiQMag in edizione limitata su carta per dare visibilità ai nostri Creativi e alle nostre Imprese in questo particolare periodo di emergenza sanitaria ed economica. Man mano potrete leggere anche nuovi Servizi in attesa di stampare il prossimo numero.
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