Il terzo luogo
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Edizione Limitata 2200 copie su Carta
Agosto – settembre 2011
La carta si inceppa, la aiuto a sistemarla, entra una sorta di cacciatore di mare con i capelli bianchi e le scarpe di montagna, le bretelle e una camicia a quadri. Parlano, ma non si capisce. L’altro è un pensionato con i calzini blu e le ciabatte da mare. Ma perchè? Io sono qui seduto e non entrano ragazze giovani, ragazzi all’ultimo grido… ma solo personaggi così. Uno adesso con dei pantaloni militari e una polo a righe messa dentro. Ma perchè? Ho pensato ad Ashley. Lei si che è stilosa. Con la sua magliettina bianca con il collo slabbrato e contornato da cerchi fatti con l’apposita macchinetta… quella che fa i cerchietti di ferro… per le tende? Ora hai capito? Entrano ed escono dal cesso e tra un po’, se continua così, ci finirò anch’io. E così sia.
Nato a Catanzaro il 30/11/1982, studia pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha all’attivo collaborazioni in interventi performativi e di pubblic art con il collettivo bolognese The Dummies. E’ raffinato il serpeggiare delle linee nere di Andrea Massara. Quel colpo di frusta che prima fu dell’ Art Dèco, poi della San Francisco psichedelica degli anni ’60 e infine di Malleus danza sinuoso nelle sue opere, ubriacandoci di piacere, come Salomè. Opere animate da volute lussuriose, ma anche da una fredda e crudele riflessione sui turbamenti della sessualità. Turbamenti incarnati da inquietate muse maschili, androgini dall’aria angelicata che rigurgitano riccioli fioriti e bestie appassite. La natura è trasfigurata dalla canzone perversa di un’innocenza che s’avvicina disturbata al sesso. Ciò che a prima vista delizia come una bomboniera ben confezionata, in un secondo momento perde quel candido riflesso accompagnandoci con carezze incantatrici in un porno ARTS and CRAFTS. Se è vero, come si dice, che i preconcetti sul sesso sono tutti sbagliati, i sessi di Andrea si perdono proprio su quel limen tra gioco ed errore. Il lavoro impeccabile di linee e contorni netti è controbilanciato da un vibrante erotismo che lascia poco all’immaginazione.
“Sono Stefano Cuzzocrea e mi ritengo un creative thinker, però, in prestito al giornalismo, già da poco più di sei anni… Scrivo prevalentemente di musica e attualmente collaboro assiduamente con Rolling Stone, Rumore, Max, Ubix ed E’lifestyle. Sono nato in Calabria e ci vivo per circa 10-15 giorni al mese. Sono un conoscitore della musica del ‘900, Project Manager. Redattore della testata telematica RIVIST@ (rivistaonline.com). Collaboratore in ambito giornalistico: MAX, MUZ, RIVIST@, BASEMENT; MUSIC IN, UBIX, SUNNY,
ROCKACTION. Collaboratore in ambito editoriale del progetto STOP NDRANGHETA. Essendo stato cronista e redattore, in ambito cultura, per il quotidiano Calabria Ora, so di poter essere un valore aggiunto per lo staff editoriale di LIQMAG, sempre che possa continuare ad avvalermi del mio stile “giornalistico” anti-formale.
Anita De Franco nasce a Castrovillari nel ’93, ma da sempre residente a Cosenza. Grazie agli studi intrapresi e spinta dalla curiosità personale ha partecipato a collettivi under 20 di giovani creativi nell’hinterland cosentino come il gruppo V rus e Press Play Design, ricercando nel campo della fotografia, graphic design e disegno industriale, forme d’arte
interattive e sperimentali. Data la giovane età, è complesso scrivere un curriculum vitae ricco ed interessante, ma i tratti essenziali della sua personalità sono composti da piccoli oggetti come un’analogica Holga, i fumetti di Crepax, la discografia degli White Stripes e il libro “Fantasia” di Bruno Munari.
Vincenzo Calfa nasce a Cosenza il 15/07/1979 in una giornata luminosa. Però forse era buia e serviva più luce. Scrivendo la “Bio” non posso fare a meno di virare nella fotografia. Deve esserci stato un giorno particolare che mi ha segnato il futuro. Chissà che giorno è stato. Oggi sono fotografo di professione, e già da diversi anni, anche se il mio estro creativo a volte mi porta a fare scelte non proprio canoniche. Continua a leggere LIQMAG e capirai.
Nasce nel 1987 in Calabria. Studia lettere classiche presso l’Unical. Ama la scrittura, le tradizioni popolari e la pittura. Vorrebbe cambiare la mentalità del luogo in cui vive, cercando attraverso le sue passioni di essere socialmente e civilmente utile. La sua frase guida è: “Quando l’ultima fiamma sarà spenta, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce catturato, solo allora capirete che non si può mangiare denaro”.
Antonella Cordaro nasce a Trebisacce (Cs) il 26 marzo del 1983 frequenta l’istituto Statale d’ Arte di Castrovillari e si Diploma a Roma all’Accademia delle Belle Arti. Dal 2007 al 2010 si specializza in fotografia presso la Scuola d’Arte e dei Mestieri “Scienza e Tecnica” del Comune di Roma. Lavora in tutta Italia come scenografa e Fotografa per eventi culturali e di moda tra cui la VII Edizione della “BIENNALE D’ARTE INTERNAZIONALE DI ROMA”. Come Scenografa Al Teatro “Piccolo Re di Roma” “LE STREGHETTE DI BENEVENTO” di Gennaro Francione. Regia di Antonio Faicchia.
PIERGIORGIO GRECO foto e bio su LiQMAG n. Zero
MARIOLINA CATANI foto e bio su LiQMAG n. Zero
Fausto Scirchiof
Un ringraziamento particolare a Federica Cordasco e a Mauri, MANUELA MY, Francesca Spina e KEKKa, per le foto del Memorial di Dj Marcio, ai VioladiMarte a Leo Battaglia e a tutto il suo staff per la Location e la gentilezza, al Presidente della Provincia di Cosenza e alla sua collaboratrice di origini australiane, a Francesca che forse è ancora al Ragno d’oro a fare la stagione, ad Anselmo De Filippis per lo shooting pubblicitario di “Scanga Service”, ad Antonio Pio Fini per la Speciale partnership per la prima edizione dell’Alto Jonio Dance e a Grazia Meg Fini che ha creato il tramite, a tutti i nuovi partners di Villapiana che sono gentili e disponibili ed ai nuovi partners di Cosenza che hanno avuto la pazienza di aspettare questo primo numero. A Simona e Alessandro Greco e a Michele Trotta (CROSSMEDIA) che se non fosse stato per lui non avrei conosciuto Andrea Massara, a Giovanna Nigro ed a tutti i collaboratori della Tipografia De Rose per la professionalità, a Santino Greco e a Rosellina La Salvia che non vedono l’ora che CROSSMEDIA prenda una sede stabile per la Redazione di LIQMAG (ma non solo), cosa che avverrà presumibilmente per la fine di settembre 2011.