Dell'innocenza
LEGGI O SCARICA IL PDF – 17 Mb
Visualizzazione a pagina singola per SmartPhone, iPhone e piccoli dispositivi. Vai nelle impostazioni per scaricare, stampare, leggere a doppia pagina con copertina ed altro, in base alle caratteristiche del tuo lettore.
SFOGLIA ON LINE – 17 Mb
Visualizzazione a pagina doppia per Tablet, iPad, PC, Mac e dispositivi medio grandi. Vai nelle impostazioni del lettore per scaricare, stampare, visualizzare a schermo intero e pagine singole, aumentare o diminuire la luce, inserire un segnalibro ed altro.
Edizione Limitata 1200 copie su Carta
Aprile – maggio – giugno 2012
Devi dare energia fisica alle parole. Se non ti vedo correre hai voglia a raccontarmela. Non stai correndo. Sei fermo. Ti nutri di realtà terze e non esisti. Proietti il tuo desiderio in un pensiero possibile. Lo manipoli, ne decidi la trama e la fine. Sei il regista della tua immobilità. Il divano è il tuo cavallo bianco e lo schermo il tuo unico mondo possibile. Vivi nella fantasia. Quando qualcuno ti parla di realtà ti senti perso. Fai fatica a guardare il sangue. Pulire il pesce ti riesce bene. Anche cucinare la trippa. Non sono mica esseri viventi. Soprattutto la trippa in scatola con le patate. Ma non basta. Curi ferite aperte guardando gli occhi della vittima e ne discuti con l’infermiera. A volte il colore è come quello della maglia, lasciata in sala d’attesa, da mesi. Altre volte sembra quello del pallone che hai regalato a Claudia. Niente da fare. La mente sublima la realtà e ti fa immaginare cose che non esistono. Non sei tu a farlo. E’ la mente che ormai ti ha posseduto. La tua mente connessa al grande media. Tu sei incolpevole. [..]
GUEST CONTENTS
Nicola Labate nasce a Vibo Valentia nell’aprile dell’80. Il giorno della nascita papà Luigi si dirige verso l’ospedale, e la macchina prende fuoco. Da allora il fuoco della passione brucia dentro di lui. Filmaker-regista con un sogno da direttore della fotografia, con le sue due socie fonda una cooperativa di produzione video, e servizi per l’infanzia. Ama il suo alter ego clown la buona cucina e la luce fredda.
Giornalista, bionda dai diciassette anni, mangiatrice seriale di telefilm, pizza e romanzi fantasy con incursioni horror. La sua prima cotta a cinque anni davanti a “Rocky Joe” trasmesso su una rete privata prima di una televendita di gioielli, l’ultima davanti a un acquerello di Brian Froud. Sogna l’America, l’Antartide e la Cina anche se le fa paura. Miope, distratta (due cose non sempre collegate), una volta ha barato scrivendo l’oroscopo per fare un dispetto. Non ha un colore preferito.
Carla Monteforte è una socialite professionista e make-up advisor, prestata occasionalmente al giornalismo. Nata e cresciuta nel mondo, si è laureata in scienze del nightclubbing a Muccassassina, specializzandosi, poi, in human resources a Chueca, Madrid. Vive tra Cosenza, Roma e il world wide web. Con puntatine a Los Angeles al passo con le Kardashian. Mantiene un centinaio di famiglie in Cina investendo mensilmente una prospicua somma in strass. Ha 34 anni suonati. Da grande vuole fare Joan Collins in Dynasty.
Abbiamo imparato a vivere di attimi piccolissimi, feroci. Li consumiamo con una voracità barocca. Abbiamo lasciato che la vita succhiasse il fiele del futuro dalla borraccia del presente. E così facendo abbiamo dilatato la memoria in quanti inafferrabili. L’ineluttabile abbandono dell’atto fotografico illude chi scatta, ancor più di chi è ritratto, di aver impedito all’acqua di scorrere implacabile. Una piccola diga ben costruita. Eppure questa effimera soddisfazione giace sul letto amaro della consapevolezza, che logora e anima l’uomo.
Artista, autore di fumetti ed organizzatore di eventi culturali. Ha pubblicato numerosi fumetti con case editrici di prestigio internazionale quali Grifo Edizioni e Centro Fumetto Andrea Pazienza, nonché su riviste come Carta/Il Manifesto e XL di Repubblica. Dal 2007 collabora con il Circolo degli Artisti di Roma ed è Direttore Artistico del festival di fumetti e arti visive Le Strade del Paesaggio. Inoltre collabora con numerose gallerie d’arte quali Mondo POP di Roma, Primo Piano LivinGallery di Lecce, con Comicon, salone internazionale del fumetto di Napoli e musei quali il MADRE di Napoli, in qualità di Direttore organizzativo del Festival di arte contemporanea The Urban Superstar. E’ uno dei soci fondatori di CLUSTER, agenzia che si occupa di progettazione e gestione eventi.
Roberta Tancredi nasce a Cosenza il 4-09-1978. Diplomata in pianoforte, è fotografa per passione. La sua ricerca fotografica mira a estrarre dalla realtà quotidiana essenze di poesia: attraverso un uso estremizzato dello sfuocato e una lavorazione cromatica molto personale, il particolare viene astratto dal suo contesto e trasfigurato per diventare momento puro per l’occhio, ma mai fine a sé stesso. La scelta del titolo da attribuire a ogni scatto, spontanea e mai scontata, completa la veicolazione del messaggio.
Vive a Corigliano. Organizza eventi locali per la Giornata Mondiale della Poesia, patrocinata dall’Unesco. Collabora alla Cattedra di Etica e Deontologia della Comunicazione, Università di Bari. Ha lavorato come speaker a Radio Rossano Centro. Realizza opere di poesia visiva. Ha vinto numerosi premi letterari. Conduce laboratori di poesia nelle scuole. Ha intervistato Umberto Eco, Aldo Forbice, Mario Luzi… Cura la collana poetica ‘Fabbri di parole’ per Falco Editore. Si definisce un atomopensante, la sua poesia è civile e vigile.
PIERGIORGIO GRECO foto e bio su LiQMAG N. Zero
Maria Cristina Caruso
Grazie a Mario Rossi per la professionalità serafica, ad Anna Pignataro e ai genitori della modella (Chiara Carricato) per l’immagine pubblicata nel colophon (Ph: Jerry De Stefano), ad Anna, Serena e Checco di JUST FIRME per gli abiti usati per LIQMAG e per gli eventi REVERSE, a Dora Scavello e Assunta Feraca rispettivamente per i layouts del servizio ceneri di miele/delitto e castigo e della sezione partner, a tutti gli amici, abbonati, clienti e collaboratori che sostengono LIQMAG anche solo moralmente, perchè sanno che per realizzare un prodotto come LIQMAG ci vuole qualità e passione e quindi tempo e pazienza.