LiQMag n. 08 – Minimo due

Teresa, l’hai pulito il filtro della macchinetta del caffè? No, l’ho buttato. Ma come?! Si l’ho buttato perché ho comprato una macchinetta nuova senza filtro. Ma lo fa il caffe? Eh certo che lo fa. Questa è meglio dell’altra. Non fa male. Il sapore è lo stesso, anzi è meglio. Lo vuoi provare? Non lo so. Ma perché non me l’hai detto prima che volevi buttare la macchinetta del caffè con il filtro?! Te l’avrei impedito. Era un ricordo di mia madre. Ero affezionato a quella macchinetta. Ora non so se vorrò mai bere il caffè dalla tua nuova macchinetta che non fa male. Oggi di sicuro no. [..] Ci vogliono minimo due passi per iniziare un cammino; due persone per creare una storia anche solo mentale; due foglie a terra perché sia autunno; due rondini perché si possa dire che è finalmente arrivata la primavera; due nuvole nere affinché piova; due bocciature per dire che quella determinata materia non fa per me; due squilli di telefono per capire che qualcuno non è in casa; due automobili che collidono per avere un traffico consistente; due vestiti su una sedia per creare entropia e disordine in una stanza. C’è bisogno di due cariche per attrarsi o respingersi; due parole per esprimere tanto, come “Ti Amo”. [..]