Aumenta nel Sud dell’Italia, soprattutto nella zona della Piana di Sibari (Cosenza), la produzione di riso. Il cereale scoperto in Cina, si diffuse in Europa passando proprio dal Sud della nostra penisola.
Sarà il clima e la conformazione del terreno ma sta di fatto che numerosi imprenditori agricoli della Piana stanno investendo nella coltivazione del riso. Si stimano oltre 600 ettari di terreno coltivati a riso in un’area paludosa come quella della sibaritide, bonificata solo negli anni Sessanta.
Tra i diversi risicoltori del territorio si distingue la Masseria Fornara, fondata nel 1870, la cui produzione riguarda soprattutto il Carnaroli. Un centro produttivo molto importante per il Centro-Sud con l’ambizione di ottenere il riconoscimento IGP e di concludere il processo produttivo con il confezionamento sul territorio.
Per quanto riguarda la qualità del riso, si tratta di un prodotto che si caratterizza per il suo sapore deciso ed intenso, non scuoce e che conserva inalterate tutte le proprietà organolettiche.
Una produzione di nicchia quella della Piana di Sibari che si sta facendo spazio nel mercato nazionale ed internazionale.
Grazie a William Luibrand per la foto di copertina.
Testo Fabiola Cosenza
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Questo articolo fa parte di una serie dedicata alla Produzione e utilizzo del riso in Italia – catogoria LifeStyle.