Materia prima dell’opera da presentare al concorso è la liquirizia nelle sue più svariate forme, dalla radice alla polvere, dai bastoncini a qualsiasi altro derivato.
Il potenziale di ogni persona è molto più grande di quello che gli altri vorrebbero che fosse, secondo una dinamica gestita di rivalità e soffocamento reciproco.
Questa tecnica era utilizzata dai surrealisti anche in ambito poetico, ovvero aggiungendo uno per uno una parola, ignorando lo scopo finale dei singoli.